Per immatricolazione dei ciclomotori, si intende munire gli stessi di una targa e di un certificato di circolazione. Possiamo trovarci in duce casi distinti, cioè nel caso di un ciclomotore già circolante, munito di contrassegno di identificazione e certificato di idoneità tecnica e in quello di un ciclomotore nuovo.
Ciclomotore già circolante:
› COSA PORTARE
1. Documento di identità/riconoscimento in corso di validità dell’acquirente che si dichiara proprietario del ciclomotore
2. Codice fiscale acquirente
3. Se società: visura camerale in corso di validità
4. Certificato di idoneità tecnica
5. Contrassegno di identificazione se presente ed intestato al proprietario
› CHI SI DEVE PRESENTARE IN AGENZIA
L’acquirente, nel caso di società, il legale rappresentante.
In generale chiunque abbia titolo ad effettuare tale operazione (procuratore, curatore fallimentare, ecc) portando con se la documentazione che attesti tale titolo.
Parliamo di adeguamento dei ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione.
I ciclomotori già in circolazione che non sono in possesso del certificato di circolazione e della targa dovevano conseguirli entro il 12 febbraio 2012.
Chiunque circola con un ciclomotore non regolarizzato è soggetto a specifica sanzione amministrativa.
Provvederemo a rilasciare un nuovo certificato di circolazione, del tutto simile alla carta di circolazione delle autovetture, una targa e ritireremo i vecchi documenti. Il contrassegno di identificazione viene consegnato all’UMC che provvede a distruggerlo dopo aver aggiornato i dati presenti in archivio, in alternativa può non essere allegato, senza dover presentare denuncia di smarrimento. In questo caso l’UMC non provvederà a registrare la cessazione del contrassegno di circolazione, ma permetterà ugualmente l’immatricolazione del ciclomotore;
Si può richiedere, per ragioni “affettive” legate alla vetustà del veicolo, di poter ottenere la restituzione del certificato di idoneità, debitamente annullato dall’UMC, successivamente al rilascio del certificato di circolazione. La restituzione è soggetta ad un costo aggiuntivo.
Nel secondo caso:
Ciclomotore Nuovo mai immatricolato:
› COSA PORTARE
1. Documento di identità/riconoscimento in corso di validità dell’acquirente che si dichiara proprietario del ciclomotore
2. Codice fiscale acquirente
3. Se società: visura camerale in corso di validità
4. Conformità in bollo
› CHI SI DEVE PRESENTARE IN AGENZIA
L’acquirente, nel caso di società, il legale rappresentante.
In generale chiunque abbia titolo ad effettuare tale operazione (procuratore, curatore fallimentare, ecc) portando con se la documentazione che attesti tale titolo.
Parliamo di ciclomotori mai messi in circolazione e dotati di certificato di conformità rilasciato dalla casa costruttrice, in bollo.
Provvederemo a rilasciare un nuovo certificato di circolazione, del tutto simile alla carta di circolazione delle autovetture, una targa e ritireremo il certificato di conformità.