La nuova disciplina prevede la possibilità di rilasciare:
• certificato di circolazione contestualmente alla targa qualora il soggetto non sia titolare di targa,
• certificato di circolazione disgiuntamente dalla targa qualora il soggetto sia titolare di targa che non risulta abbinata ad altro ciclomotore.
Non è ammesso il rilascio di una targa disgiunto dal certificato di circolazione.
In sede di prima immatricolazione il ciclomotore viene identificato da un codice identificativo del ciclomotore (CIC) generato automaticamente dal CED che viene annotato al punto (E) della pagina 2 dei certificati di circolazione rilasciati per quello specifico ciclomotore nel tempo.
Le operazioni di rilascio della targa e del certificato di circolazione o di cessazione dalla circolazione del ciclomotore devono avvenire contestualmente alla presentazione dell’istanza e non è ammesso il rilascio di permessi provvisori di circolazione.
Il certificato di circolazione è rilasciato:
• a nome di chi si dichiara proprietario del ciclomotore o dell’usufruttuario, del locatario con facoltà di acquisto o dell’acquirente con patto di riservato dominio,
• a nome del locatore in caso di locazione senza conducente,
• al comproprietario, all’acquirente, all’usufruttuario o al locatario con facoltà di acquisto indicato per primo nel certificato di circolazione rispettivamente qualora il ciclomotore sia in proprietà, anche con patto di riservato dominio, in usufrutto o in locazione con facoltà di acquisto in capo a più soggetti,
• a persona giuridica nel caso in cui l’intestatario del ciclomotore sia una persona giuridica.
Nel caso in cui l’intestatario del richiesto certificato di circolazione e della relativa targa sia un minore degli anni diciotto, l’istanza e le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000) sono sottoscritte da chi ne esercita la potestà genitoriale o la tutela.
Valgono le disposizioni relative agli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi nel caso di:
• cittadini iscritti nei registri AIRE e di cittadini UE che hanno stabilito la residenza normale in Italia,
• cittadini italiani nati in comuni già sotto la sovranità italiana e compresi oggi in territori ceduti ad altri Stati,
• cittadini extra UE.
Inoltre, si deve far riferimento:
• all’imprenditore con riferimento alla sua residenza anagrafica per le imprese individuali,
• alla sede principale o secondaria (non devono essere prese in considerazione le unità locali) per le società e le società costituite in uno Stato extra UE ed operanti in Italia, le quali abbiano stabilito sul territorio almeno una sede secondaria,
• a tutti i soci muniti di potere di rappresentanza, senza riferimento alla società oppure a nome di uno o più soci richiedenti muniti di potere di rappresentanza (con tutti i dati anagrafici) e l’indicazione della denominazione della società e della relativa sede (con annotazione del numero di targa rilasciato al socio indicato per primo nel certificato) per le società semplici,
• a nome dei professionisti associati muniti di poteri di rappresentanza, senza alcun riferimento allo studio associato oppure a nome dei professionisti richiedenti muniti di poteri di rappresentanza, e l’indicazione della denominazione dello studio associato (con annotazione del numero di targa rilasciato al professionista indicato per primo nel certificato) per studi professionali associati,
• all’ente, con riferimento alla sede principale o secondaria dello stesso per altri enti dotati di personalità giuridica,
• a nome dell’organismo, con riferimento alla relativa sede, nella persona del soggetto che ne ha la legale rappresentanza “pro tempore” (ma senza che vengano indicati i dati anagrafici relativi a quest’ultimo) per organismi privi di personalità giuridica,
• a nome della amministrazione, con riferimento alla relativa sede centrale o all’eventuale sede periferica per pubbliche amministrazioni (Ministeri, regioni, enti locali, ecc.).
Sui ciclomotori possono essere espletate le seguenti formalità presso la nostra Agenzia:
– Sospensione volontaria
– Sospensione per successiva vendita
– Trasferimento di porprietà
– Demolizione
– Esportazione
– Duplicato certificato di circolazione
– Reimmatricolazione per deterioramento targa
– Cessazione targa